Investindustrial sta provando ormai da un anno a conquistare Guala Closures, azienda piemontese che si occupa di chiusure di sicurezza per alcolici e superalcolici. Dopo il primo tentativo nella primavera 2020, con un’offerta da 6 euro per azione ritenuta non sufficiente dal CdA dell’azienda, a fine 2020 il fondo ha alzato l’asticella a 8,2 euro per azione. Nonostante ciò, alcuni soci di Guala continuano a essere sfavorevoli all’opa di Investindustrial, a partire dal management che detiene il 24,28% del capitale votante. Il 25 marzo il veicolo Special Packaging Solutions Investments ha ufficializzato il lancio dell’operazione pubblica di acquisto, grazie anche al 52% di capitale su cui può contare includendo il 5,2% portato in adesione da Space Holding. Un problema potrebbe nascere dal nuovo patto di sindacato tra il management e il fondo Peninsula, che coagula circa il 33% dei diritti di voto, oltre al fatto che a seguito dell’opa gli acquisti hanno spinto il titolo a 8,44 euro per azione, al di sopra del prezzo offerto. Peninsula, stando a quanto scrive Andrea Montanari per Milano Finanza, vorrebbe consolidare la propria presenza nel capitale di Guala aumentando la propria partecipazione, che ad oggi corrisponde all’8,8% dei diritti di voto. Questo accordo con i manager della società potrebbe costituire uno sbarramento all’operazione, ma non è da escludere che le parti possano cercare un accordo. Piazza Affari si aspetta ora un ritocco del prezzo da parte di Bonomi, perché in caso contrario si rischia di congelare nuovamente la situazione.