Invest Europe, l’associazione europea del private capital, ha presentato i dati riguardanti l’attività di private equity e venture capital per il 2019, confermando la crescita del settore. Durante lo scorso anno, le risorse complessivamente raccolte sul mercato europeo sono state pari a 109 miliardi di euro (+6% rispetto al 2018), il valore più alto registrato nell’ultimo decennio. I fondi pensione sono stati la fonte principale della raccolta, con un peso del 29% sul totale, seguiti dai fondi di fondi e altri asset manager (19%) e dagli investitori individuali e family office (13%). Guardando alla provenienza geografica dei capitali raccolti, è da sottolineare la grande attrattività del mercato europeo anche al di fuori del continente stesso, in quanto al primo posto troviamo il Nord America, che rappresenta il 28% del totale. Lato venture capital, la raccolta nel 2019 è stata pari a 15 miliardi di euro, in crescita del 17% rispetto all’anno precedente. Il 2019 è stato un anno positivo anche per quanto riguarda gli investimenti, pari a 94 miliardi di Euro, il valore più alto mai registrato e in crescita del 10% rispetto all’anno precedente. Le società oggetto di investimento sono state 7.902, in aumento dell’8% rispetto alla media degli ultimi cinque anni. In particolare, l’84% delle target risulta essere Pmi. Con riferimento alla tipologia di investimento, i buyout hanno totalizzato 65 miliardi di euro (+8% rispetto al 2018) ripartiti su 1.323 società. I mid market buyout (investimenti compresi tra 15 e 150 milioni di euro) continuano a rappresentare la quota principale all’interno degli investimenti di maggioranza (36%), seguiti a stretto contatto dai mega deal (investimenti di ammontare superiore ai 300 milioni di euro), pari al 34%. Gli investimenti di expansion crescono del 15% rispetto al 2018 e si attestano a 16 miliardi di euro, distribuiti su 1.857 società. Gli investimenti di venture capital crescono ininterrottamente dal 2013 e totalizzano 11 miliardi di euro nel corso del 2019 (+19% rispetto all’anno precedente), distribuiti su 4.969 società. Nel corso del 2019, l’ammontare disinvestito (al costo delle partecipazioni) ha raggiunto quota 31 miliardi di euro, in diminuzione del 16% rispetto al 2018. I disinvestimenti hanno interessato 3.533 società (-11% rispetto all’anno precedente). In termini di ammontare, la vendita ad un altro operatore di private equity è stata la tipologia di cessione preferita (34%), seguita dalla cessione a soggetti industriali (trade sale, 29%).