Invest Europe ha recentemente pubblicato lo studio “The Performance of European Private Equity Benchmark Report 2020”, che si pone l’obiettivo di analizzare i rendimenti dei fondi di private equity europei e compararli con alcuni indicatori rilevanti.
Lo studio, giunto alla sua seconda edizione, evidenzia come il mercato europeo del private equity continui a sovraperformare rispetto alle azioni quotate anche in un anno di alta volatilità sui mercati come il 2020, dimostrando la sua resilienza al ciclo economico e l’utilità per gli investitori di lungo termine.
Nel dettaglio, le operazioni di buy out sono state caratterizzate da un IRR netto del 15,06%, contro il 5,48% riscontrato per l’indice MSCI Europe. Con specifico riferimento alle operazioni di medie dimensioni, che contribuiscono allo sviluppo sia delle PMI che del sistema economico europeo, si è registrato nel 2020 un IRR del 17,01%. Nel medio-lungo periodo (10 anni e oltre), orizzonte d’investimento degli investitori istituzionali, si dimostra come il segmento buy out riesca a restituire un rendimento compreso fra il 13% e il 15%. Per quanto concerne il segmento dell’expansion, l’IRR si è attestato al 13,66%, a fronte di rendimenti del 6,40% riportati dal benchmark.
Infine, con riferimento al comparto del venture capital, l’analisi evidenzia un IRR del 11,09%, superiore al 7,82% del MSCI Europe. Considerando orizzonti di 5 e 10 anni, i rendimenti risultano più elevati e pari rispettivamente al 21,90% e 19,70%, dati che testimoniano la rapida crescita di tale comparto dovuta anche alla progressiva maturazione del mercato.