La startup Inspecto ha lanciato uno scanner che rileva la contaminazione negli alimenti in tempo reale. Si tratta di una soluzione hightech che renderà più veloce, economica e accessibile l'analisi di sostanze pericolose nel cibo. Il dispositivo, dedicato a agricoltori, produttori alimentari e rivenditori, permetterà di individuare la presenza di contaminanti in meno di 10 minuti con un risparmio atteso sui costi di controllo qualità dal 30% al 50%. Rispetto ai tradizionali sistemi in laboratorio richiede meno tempo e permette controlli massivi che possono essere svolti ovunque e da qualsiasi addetto, anche non specializzato. Inspecto è stata fondata nel 2016 in Israele e ha ricevuto finanziamenti per 1,4 milioni di euro da vari programmi di ricerca. Il nuovo dispositivo è sviluppato nel quadro del programma di accelerazione tecnologica Foodtech Accelerator, iniziativa coordinata da Deloitte a fianco di Amadori, Cereal Docks e Gruppo Finiper, insieme ai venture capitalist Innogest, Digital Magics. I test del nuovo prodotto Inspecto si stanno concentrando sul detecting della micotossina Don del grano e sull'acrilammide del caffè. Il dispositivo sul caffè potrebbe essere lanciato sul mercato italiano, spagnolo e francese entro un anno mentre per quello del grano ce ne vorranno almeno due. Il passo successivo sarà lo sbarco negli Stati Uniti e l'estensione del brevetto anche a altri contaminanti alimentari. Attualmente il dispositivo per l'analisi del grano è testato in Amadori per i mangimi e Cereal Docks.