Private equity
9 Dicembre 2019

Inizia la fase due per Farnese Vini

Quattro fondi di private equity hanno fatto la loro offerta

Sono almeno quattro le offerte non vincolanti arrivate per Farnese Vini, lo riferisce Carlo Festa sul Sole24ORE. Per il gruppo, oggi controllato da NB Renaissance, si sono fatti avanti: il gruppo finanziario Stirling Square, il private equity inglese Capvest, il fondo Platinum e probabilmente Epic - Equity Partners Investment Club. Le offerte vincolanti sono attese nelle prossime settimane. Nelle scorse settimane erano circolate voci di interessamento anche da parte di Accolade Wines, proprietà di Carlyle, e della famiglia Pesenti, attraverso Italmobiliare o Clessidra. Per l'azienda si tratterebbe del terzo passaggio di mano tra investitori finanziari. Fondata nel 1994 da Valentino Sciotti e Filippo Baccalaro, Farnese Vini prima è stata sotto il controllo del fondo 21 Investimenti e nel 2016 è seguito come azionista di maggioranza Nb Renaissance con una quota del 74,8%. La società ha una produzione che sfiora le 20 milioni di bottiglie, un fatturato di circa 75 milioni di euro e vende in 80 Paesi.

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