Unicredit e Banca Ifis hanno proceduto al turnaround di Forex Change, attiva nel business del cambio valuta e fortemente colpita da pandemia e lockdown. Come riferisce MF – Milano Finanza, i primi due soci della capogruppo Maccorp Italiana sono scesi in campo per garantire i capitali necessari al mantenimento della gestione. In particolare nei mesi scorsi hanno concesso finanziamenti per un ammontare complessivo di 16 milioni e lanciato un aumento di capitale da due milioni, a cui potrebbero seguirne altri in questi mesi. Per definire il percorso di risanamento e ristrutturazione inoltre i due soci hanno chiamato un nuovo manager: Luciano Fausti, ex Mediobanca, al quale è stato affidato il doppio incarico di presidente e amministratore delegato. Forex Change venne fondata a Milano nel 1990 e oggi ha più di 80 filiali in Italia oltre a essere presente anche a Cardiff (in aeroporto) e Praga (stazione ferroviaria). Unicredit e Banca Ifis entrarono nel capitale della capogruppo Maccorp in seguito a un'operazione di leverage buyout nel 2009. Oggi possiedono una quota paritetica del 28% mentre un altro 27% è in mano al fondo Alkimia Capital. Fino al 2019 il gruppo godeva di buona salute e prima della crisi sanitaria il suo business era redditizio: la vendita di valuta e servizi ammontava a 190 milioni con un margine ebitda che sfiorava il 30%.