Eventi
31 Marzo 2017

Incertezza sulle Ipo di Londra a causa della Brexit

Sono diverse le aziende che stanno retrocedendo sulla loro quotazione inglese

Con l’avvio della Brexit, sono diverse le imprese che hanno abbandonato il loro piano di essere quotate sulla Borsa di Londra, soprattutto a causa dell’incertezza causata dalla rottura con l’UE. Infatti, volatilità e incertezza sono da sempre nemiche dell’Ipo e le imprese, prima di investire i propri capitali, hanno bisogno di capire in futuro da che parte andrà il mercato. Secondo uno studio di Dealogic, l’incertezza causata dalla Brexit, nel 2016, ha ridotto significativamente l’ammontare raccolto dalle IPO inglesi, che è diminuito da circa 17 miliardi di dollari nel 2015 a 7 miliardi nel 2016. Inoltre, anche in termini di volumi, il numero di Ipo è il più basso dal 2012. Ma alcuni esperti sostengono che l’inizio delle negoziazioni per il divorzio dall’Europa non conduca necessariamente le imprese a decidere di non quotarsi sulla borsa di Londra, e che la naturale forza di Londra riuscirà a sconfiggere l’incertezza causata dalle negoziazioni per la Brexit.

Categoria
  • Tax&Legal
  • Real Estate
  • Eltif
  • Ipo
  • Infrastrutture
  • Corporate Venture Capital
  • Npl
  • Spac
  • News
  • Business Angels
  • M&A
  • Private debt
  • Private equity
  • Venture capital
  • Crowdfunding
  • Eventi
  • PIR
  • Startup
  • Studi e approfondimenti
  • Turnaround
  • Fintech
  • Nomine e cambi di poltrona

Iscriviti a Private Capital Today

Logo AIFI

Sede
Via Pietro Mascagni 7
20122 - Milano

Tel +39 02 7607531
Fax +39 02 76398044
info@aifi.it

C.F. 97047690157
Aut. Trib. Milano n.38 dell'8 febbraio 2016
Privacy Policy - Cookie Policy
Termini e Condizioni - Credits