Sta per partire il processo competitivo per l'acquisto di Engineering. L'azienda, specializzata in sviluppo software e nelle tecnologie a servizio delle aziende, ha una valutazione superiore al miliardo. Attualmente l'88% del capitale sociale è sparito tra i fondi di private equity Apax e Nb Renaissance. Il restante 12%, con diritto di voto al 6%, è detenuto dal fondatore Michele Cinaglia. Secondo Reuters l'operazione è solo all'inizio, tanto che non sarebbero ancora stati nominati gli advisor. Grandi gruppi di private equity come Bc Partners e Permira sono interessati al dossier. Apax sarebbe intenzionata a vendere la propria quota; mentre Nb Renaissance vorrebbe reinvestire con il nuovo socio e la famiglia Cinaglia.