Immersive Labs, una piattaforma di competenze per la sicurezza informatica, ha raccolto 40 milioni di dollari in un round di serie B guidato da Summit Partners con la partecipazione di Goldman Sachs. Si tratta del secondo investimento per la startup quest'anno dopo avere chiuso un round di serie A da otto milioni lo scorso gennaio. La società con sede a Bristol, nel Regno Unito, propone una versione innovativa di educazione alla sicurezza informatica per aziende e dipendenti in chiave di gamification. Il panorama delle minacce è in continua evoluzione, come dichiara il fondatore dell'azienda James Hadley, e questo ha reso la formazione tradizionale in aula obsoleta. Le lezioni di Immersive Labs sono organizzate come giochi di guerra informatica che da una parte coinvolgono l'utente, dall'altra lo aiutano a comprendere minacce informatiche come i tentativi di phishing e i malware di reverse-engineering. La piattaforma è in continua evoluzione e sviluppa sempre nuove funzionalità per contribuire a colmare il divario di competenze informatiche delle aziende. La società, fondata nel 2017, utilizzerà i proventi dell'ultimo finanziamento per espandersi ulteriormente nei mercati di Stati Uniti e Canada. Tra i clienti della startup ci sono Goldman Sachs, che stavolta ha operato anche in qualità di investitore, Bank of Montreal, Citigroup, British Telecom e la Metropolitan Police di Londra.