Private equity
11 Marzo 2021

Il rugby australiano spalanca le porte ai fondi di private equity

Complice la crisi dello sport dovuta alla pandemia, l’Australia valuterà potenziali offerte da grandi fondi

Dopo il rugby europeo e quello neozelandese, anche l’Australia sta valutando l’ingresso dei private equity nella propria federazione. Secondo alcune indiscrezioni, scrive Nicola Carosielli per Milano Finanza, tra i potenziali interessati ci sarebbero Cvc Capital Partners, già presente nel mondo dello sport anche in Italia, e Silver Lake, che ha quote del Manchester City ed è in trattativa per rilevare il 15% dei diritti commerciali degli All Blacks. Ci sarebbe anche Kkr tra i concorrenti, che avrebbe già avanzato un’offerta da circa 300 milioni di dollari per una quota di minoranza. Questa scelta da parte della Ra (la federazione australiana di rugby) di valutare l’ingresso dei private equity si inserisce nella grande crisi dello sport causato dallo scoppio dell’emergenza sanitaria. Un altro aspetto da considerare è che la competizione dovrebbe subire un cambio di modello che potrebbe portare allo smantellamento della partnership Sanzaar a livello di Super Rugby, dando priorità agli interessi dell’Australia.

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