In un momento difficile come quello attuale, il gruppo TeamSystem ha deciso di rinnovare il suo impegno a sostegno delle PMI italiane sue clienti, dando vita ad un nuovo progetto che nasce nell’ambito delle sue più promettenti società del gruppo in termini di sviluppo futuro, ovvero quelle fintech. Dopo l’avvio del servizio “Incassa Subito”, che è in grado di fornire alle aziende aderenti liquidità derivante dallo sconto fatture in 48 ore, con un processo interamente digitale e semplificato, TeamSystemha infatti deciso di creare un’innovativa SGR che si occuperà di gestire fondi di investimento alternativi dedicati a investitori istituzionali, il cui sottostante sarà appunto prevalentemente composto dai crediti ceduti in piattaforma dalle PMI aderenti, ma anche da finanziamenti erogati alle stesse PMI.
TeamSystem Capital at Work SGR, che inizierà ad operare nel 2021, è infatti la prima società di gestione del risparmio alternativa che nasce da un gruppo appartenente ad un settore non finanziario.
Si chiude così il cerchio “PMI-piattaforma-investitori” in un sistema interamente integrato “in house”, un modello oggi unico sul mercato, che consente da un lato di sostenere il tessuto produttivo italiano in un contesto di grande necessità di risorse finanziarie e allo stesso tempo dall’altro è in grado di selezionare e supervisionare in modo puntuale il sottostante a tutela degli investitori.
In un contesto generale di grande interesse per i private markets da parte degli investitori istituzionali intenzionati a sostenere l’economia italiana delle PMI, il modello gestionale di TeamSystem Capital at Work SGR punta sull’innovazione tramite il sistema automatizzato della piattaforma del gruppo, che ha già acquistato crediti per un valore complessivo di circa 250 milioni di euro da oltre 500 aziende aziende.
L’avvio del primo fondo della SGR, denominato Fondo Credito PMI , sarà inoltre uno strumento di investimento attento agli investitori più cauti, in quanto sarà caratterizzato da un alto tasso di diversificazione del sottostante (distribuito su un numero elevato di posizioni selezionate) e da un consistente turnover, in grado di riposizionare fino al 50% del portafoglio ogni 3/6 mesi, grazie alla breve durationdelle posizioni sottostanti.
Se guardiamo alla maggior parte degli investimenti nel segmento del private debt, sicuramente questo è un elemento fortemente differenziante, in quanto vede mitigati in maniera significativa tanto il profilo di rischio quanto l’illiquidità del sottostante.
Non dimentichiamo, infine, che molti fondi pensione e compagnie di assicurazione si stanno guardando intorno per sostituire una consistente fetta di patrimonio investito in Titoli di Stato in scadenza con altre asset class a basso rischio, ma con rendimenti attrattivi e in tal senso il modello del FIA di credito PMI risponde, con un’innovativa garanzia assicurativa esterna sul sottostante, in grado di tutelare gli investitori in caso di eventi avversi sul sottostante.
Questa garanzia, prestata da una primaria compagnia assicurativa internazionale, con rating AA, è inoltre un elemento fondamentale di mitigazione dell’assorbimento di capitale ai fini di Basilea II e Solvency III.
Infine, quanto al rendimento, basandoci sul track-record dei veicoli di cartolarizzazione già gestiti dal gruppo negli ultimi quattro anni, possiamo indicarlo intorno al 4%, già netto delle commissioni di gestione.