Secondo elaborazioni di Kpmg, i fondi di private equity nel 2020 hanno completato 123 acquisizioni in Italia, di cui 44 sono state realizzate da operatori esteri e 79 da fondi italiani. I dati mostrano che i fondi sono stati molto attivi, confermando il loro ruolo cruciale nel consolidamento e nello sviluppo delle aziende del Paese, specialmente delle Pmi. A riportarlo è Carlo Festa sul Sole 24 Ore. Anche il 2021 si sta dimostrando un anno con i dati in crescita, visti i molti processi di cessione in corso, alcuni con valutazioni molto interessanti. Ad esempio, in corso c’è la vendita di Bip, con una valutazione superiore al mezzo miliardo di euro e un’asta gestita da Rotschild, che vede interessati fondi come Intermedial Capital Group e Cvc. C’è poi l’asta sulle figurine Panini, con una richiesta di valutazione superiore a 2 miliardi di euro, con Lincoln International nelle vesti di advisor. Quest’ultimo avrebbe ricevuto manifestazioni di interesse da parte di Kkr e Carlyle. Tra le altre operazioni attualmente in corso c’è anche la cessione di Gsa da parte di Armonia Sgr, che ha incaricato Mediobanca e Dc Advisory in qualità di advisor finaziari. La base di valutazione sarebbe di 250-300 milioni e il principale interessato all’acquisizione sarebbe Fsi. Investindustrial starebbe invece cercando di vendere Polynt, e in corsa ci sarebbero, secondo Mergermarket, Apollo Global Management, Platinum Equity, Cinven, Lone Star, Eastman Chemical Company e Lanxess. Potrebbe partire prima dell’estate anche l’asta suArcaplanet, attualmente nel portafoglio di Permira, che ha già riscosso un interesse iniziale da parte di alcuni fondi come Pai.