La Acvc, la Asociación Chilena de Venture Capital, ha pubblicato il suo primo rapporto annuale che raccoglie le informazioni sul mercato cileno e sulle attività dell'associazione tra il 2017, anno dalla sua fondazione, fino alla fine del 2019. Il report non presenta solo i processi di investimento dei fondi, ma anche l'impatto della Acvc e dei suoi partner sull'ecosistema imprenditoriale nazionale e internazionale. Il periodo 2018/19, scrivono, è quello in cui il mercato della regione ha fatto un salto decisivo. Da un lato c'è stato il record di raccolta di capitali da parte di startup locali come U planner, Notco e Sell us your car, tra gli altri. Dall'altro anche gli investimenti nella regione hanno raggiunto un picco, circa 2,3 miliardi di dollari, investiti in tutta l'America Latina. Negli ultimi sette anni, gli investimenti si sono moltiplicati di oltre il 1000% e sono passati da 143 milioni di dollari nel 2011 a 1,9 miliardi nel 2018. Nello stesso periodo, il numero di operazioni di venture capital è aumentato del 570%, da 69 al 463. Il Paese dove l'ecosistema dell'innovazione è più sviluppato è il Brasile - leader della regione in tutte le fasi dell'investimento e che rappresenta i due terzi delle operazioni in venture capital – ma il Cile è il terzo Paese per concentrazione di operazioni, dopo il Messico. Tra il 2017 e 2018 l'industria cilena del venture capital ha registrato la creazione di 19 nuovi fondi di investimento. Aspetti macroeconomici che hanno aiutato lo sviluppo del settore sono stati, tra gli altri, il quadro giuridico, il regime fiscale, la protezione dei diritti degli azionisti di minoranza, la protezione della proprietà intellettuale e lo sviluppo dei mercati dei capitali. I fondi hanno ricevuto anche un sostegno dal Corfo (Corporación de Fomento de la Producción de Chile, un'organizzazione governativa fondata per promuovere la crescita economica della nazione) che li ha finanziati per 838 milioni di dollari. A fine 2019 risultano 59 fondi aderenti alla Acvc, dai 21 del 2011, per un ammontare investito 527,5 milioni di dollari in 109 startup. Dell'associazione fanno parte 189 imprenditori di cui il 10% donne e il 43% con una laurea magistrale.