Cassa Depositi e Prestiti ha approvato il proprio bilancio di sostenibilità. La pubblicazione dei risultati del documento è avvenuta in occasione del 50° anniversario dell'Earth Day, la Giornata Mondiale della Terra. Dal bilancio - steso per la prima volta nella storia e chiuso al 31 dicembre 2019 - emerge che il braccio finanziario del Tesoro lo scorso anno ha mobilitato 34,6 miliardi di euro incidendo per il 2,4% sul pil italiano. Ha contribuito per 85 miliardi di euro a fatturati addizionali per le filiere produttive; finanziato investimenti in ricerca e sviluppo per oltre 580 milioni di euro; sostenuto 600mila posti di lavoro; supportato oltre 5,800 famiglie per interventi di social housing e di ricostruzione a fronte di calamità naturali; realizzato più di 1,500 alloggi di social housing e 1,600 posti letto in student housing; infine ha riqualificato oltre 600 infrastrutture sociali, di cui 365 scuole. Sempre con l’obiettivo di sostenere l’innovazione e la ricerca, il gruppo ha anche acquistato la maggioranza di Cdp Venture Capital Sgr, che ha come obiettivo la promozione e la gestione, diretta e attraverso fondi, di iniziative per far nascere e sviluppare startup, con un tesoretto a disposizione fino a un miliardo di euro. Il gruppo poi nelle sue sedi ha lanciato alcune iniziative di sensibilizzazione come «Zero plastica» (che ha portato all’eliminazione di 1,4 milioni di prodotti di plastica dalle sedi del gruppo), «Paperless» e «Foresta Cdp» (con la piantumazione di 110 alberi in Kenya e Sicilia per compensare la CO2 prodotta). Infine per quanto riguarda l'internazionalizzazione, la Cassa ha anche operato al di là dei confini nazionali, mobilitando risorse per oltre 400 milioni di euro e utilizzando, per la prima volta, risorse proprie per finalità di cooperazione, impegnandosi su due operazioni di finanziamento bilaterali in Tunisia e Ghana e con operazioni a favore di banche di sviluppo multilaterali.