Singapore vuole imporsi come un polo per l'industria e la tecnologia a livello globale e per questo motivo ha avviato un piano per creare fino a 10mila posti di lavoro entro tre anni in settori come ingegneria, sviluppo software e finanza. Il programma è stato annunciato dal ministro delle Comunicazioni e dell'Informazione S. Iswaran e prevede la nascita di un ufficio denominato Digital Industry Singapore (Disg) che guiderà l'iniziativa. Questa nuova agenzia avrà 45 dipendenti provenienti da tre agenzie governative e avrà come obiettivo generare opportunità di crescita per il settore tecnologico locale e attirare investimenti da aziende tecnologiche straniere. Il Disg lavorerà come punto di contatto centralizzato per coordinare gli sforzi di vari enti pubblici, incoraggiare gli investimenti da parte di aziende tecnologiche estere, sostenere le attività locali e collaborare con l'industria per definire le politiche future. Per decenni la città-stato ha attirato le imprese straniere per via della sua bassa tassazione, le infrastrutture, la stabilità politica e il robusto sistema giuridico.