In attesa del prossimo giovedì quando Aspi presenterà il suo nuovo piano economico finanziario (pef), il Sole24ORE mette in fila i primi dettagli e le tappe dell'operazione. Nei giorni scorsi Cdp ha incontrato le grandi fondazioni che chiedevano di fare un primo punto sul progetto raggiunto dal consiglio dei ministri notturno del 14 luglio. Da queste, azioniste di Cdp con il 15,93%, sarebbe emersa una generale disponibilità al progetto. Le fondazioni in linea di massima sono favorevoli all’investimento in un asset come quello di Autostrade, visto che le infrastrutture – sottolinea Repubblica - solitamente restituiscono un rendimento sicuro e costante nel tempo. Per entrare nei dettagli bisognerà attendere giovedì 23 luglio quando Aspi appunto dovrà presentare al ministero delle Infrastrutture il nuovo pef. Tariffe e remunerazione degli investimenti sono voci chiave per permettere di definire il valore dell'azienda (che è stimato tra i sei e 10 miliardi) in base al quale si realizzeranno tutte le operazioni sul capitale. Per il 27 luglio è atteso il memorandum of understanding tra Cdp e Atlantia che darà inizio al progetto. Per quel giorno dovrebbero essere definiti almeno la cornice di intervento e il cronoprogramma dei prossimi mesi. L'obiettivo di Cdp, scrive sempre il Sole24ORE, è coinvolgere nell'azionariato di Aspi investitori italiani di lungo periodo, come appunto potrebbero essere le fondazioni. Istituzioni come Cariplo e Compagnia San Paolo avrebbero anche dato disponibilità a valutare un ingresso diretto, nell'ambito della cessione della quota del 20% di Aspi ricapitalizzata. A scegliere gli investitori istituzionali sarà Cdp stessa dopo un aumento di capitale tra i tre e i quattro miliardi per ottenere il 33% del capitale di Aspi. Per quanto riguarda i nuovi soci, la Cassa li vorrebbe preferibilmente italiani: fondazioni, casse previdenziali e grandi gruppi assicurativi. Si parla di Poste Vita, ma anche Generali e Unipol o Allianz, già azionista di Aspi. Tra i private equity hanno già manifestato il loro interesse il fondo italiano F2i, l'americano Blackstone e l'australiana Macquarie.