Con l'allacciamento della prima turbina alla rete elettrica britannica, il parco eolico East Anglia One ha iniziato le sue attività. Una volta completato nel 2020 avrà 102 turbine eoliche e una capacità installata di 714 megawatt che lo renderanno il parco offshore più grande al mondo. L’impianto sorge nel Mare del Nord e si estende su un’area di 300 chilometri quadrati. Finora sono state costruite 25 turbine e, a pieno regime, sarà in grado di sopperire al bisogno energetico 630mila famiglie inglesi, quasi tante quante quelle abitanti a Glasgow. Il parco appartiene a Iberdrola, che ha investito nel progetto circa 2,8 miliardi di euro mentre le turbine eoliche sono state fornite da Siemens Gamesa. A inizio settembre la utility spagnola ha venduto una quota del 40% del parco agli australiani di Macquarie. Più precisamente Iberdrola ha ceduto una partecipazione tramite la sua sussidiaria britannica ScottishPower Renewable Energy alla Bilbao Offshore Holding, società posseduta dal Green Investment Group di Macquarie Infrastructure. L'operazione ha valutato il parco East Anglia One 4,1 miliardi di sterline.