Grammarly mette in cassa 90 milioni di dollari di nuovi finanziamenti. Il round è stato guidato dal precedente investitore General Catalyst, con la partecipazione di Ivp e di nuovi investitori. L'azienda ha messo a punto l'omonimo assistente grammaticale per scrivere in inglese basato sull'intelligenza artificiale. L'azienda intende utilizzare i fondi per affinare il suo assistente di comunicazione e migliorare l'offerta per aziende. Inoltre continuerà ad affrontare questioni più complesse che riguardano il linguaggio e la comunicazione, tra cui il miglioramento del suo rilevatore di tono per aiutare gli utenti a scrivere messaggi che trasmettano anche le loro intenzioni nel modo più corretto. Grammarly è nata nel 2009 a San Francisco e ha iniziato a fare utili nel 2011. Da quando ha ricevuto il suo primo round di finanziamenti, a maggio 2017, la sua base di utenti è più che triplicata e il sistema oggi è utilizzato da oltre 20 milioni di persone ogni giorno. Grammarly offre suggerimenti che vanno oltre la correzione grammaticale e la punteggiatura. Il software permette di scegliere quale tipo di inglese si vuole usare (britannico, americano, canadese e australiano), lo stile (se formale o informale) e lo scopo della comunicazione (informare, descrivere o insegnare). A questo punto dà suggerimenti mirati e per esempio consiglia come rendere i messaggi più concisi, variare la scelta delle parole, migliorare il vocabolario e fornisce raccomandazioni di scrittura coerenti con il proprio obiettivo di comunicazione.