Dopo aver venduto troppo presto la propria quota del 5% in Tesla, il fondo sovrano saudita Pif ci riprova nel settore delle auto elettriche investendo in Lucid Motors, costruttore statunitense con il quale è stato stilato un accordo per produrre anche in Arabia Saudita. Il fondo ha investito un miliardo di dollari nel 2018 per la quota di maggioranza e grazie a questo potrebbe veder tornare indietro oltre 30 miliardi. Nonostante i ritardi nella produzione, la società americana è pronta a sbarcare a Wall Street con la Spac Churcill Capital IV, in vista di un’Ipo nel secondo trimestre. Secondo Bloomberg la partecipazione del 62% varrebbe circa 32 miliardi di dollari. Il fondo saudita negli ultimi tempi ha spostato le proprie priorità di investimento, passando da un focus sulle partecipazioni in società statali alla creazione di partecipazioni in società tech come Uber e la sopracitata Lucid Motors. Il rendimento del fondo è aumentato dal 3% circa del triennio 2014-2016 all’8% del triennio 2018-2020, stando a quanto si legge dal sito ufficiale. Da quando alla presidenza di Pif c’è il principe ereditario Mohamemed bin Salman i beni sono aumentati vertiginosamente, e secondo il presidente il volume del fondo toccherà quota 1,07 trilioni di dollari.