La società di private equity britannica Actis e il Sovereign Fund of Egypt hanno firmato un accordo di cooperazione per attrarre e guidare gli investimenti privati in Egitto, con particolare attenzione per progetti energetici e infrastrutturali. Secondo i termini del protocollo d'intesa, i due gruppi hanno concordato di collaborare per fare coinvestimenti con investitori stranieri in opportunità che servano a sbloccare il potenziale delle risorse egiziane. La firma del documento è avvenuta durante lo UK-Africa Investment Summit che si è tenuto a Londra. Actis è stata fondata dalla Commonwealth Development Corporation nel 2004, e da allora ha raccolto 15 miliardi. E' un operatore di lungo corso in tutta l'Africa e ha fatto molteplici investimenti in settori come, istruzione, consumer, servizi finanziari, assistenza sanitaria e energia. In questo ultimo ambito per esempio ha completato 23 progetti nel continente impegnando oltre un miliardo di dollari. La costituzione del fondo sovrano egiziano invece è piuttosto recente. L'Egitto l'ha istituito a febbraio per assumere il controllo su alcuni beni di valore del governo e attirare investitori privati per svilupparli. Il fondo ha una dotazione di un miliardo di sterline egiziane (63,5 milioni di dollari), ma il presidente Abdel Fattah al-Sisi in ottobre ha dichiarato che la sua disponibilità potrebbe salire di molto in futuro.