Dauntless Pharmaceuticals ha trovato un partner nella campana Biouniversa e ha acquisito le sue tecnologie nel campo delle cure autoimmuni per il cancro al pancreas. Biouniversa è uno spin off dell’università di Salerno nato a fine 2009. E' composta da un team di 15 ricercatori delle università di Salerno e Chieti ed è tra i gruppi più avanzati nello studio di anticorpi in grado di combattere il cancro. Il suo programma mirato a sconfiggere la proteina Bag3, che favorisce lo sviluppo del tumore, ha ricevuto il supporto di due fondi di venture capital, Ttventure (Indaco) e Vertis Venture (Vertis) che hanno investito sei milioni circa e detengono il 60% del capitale della impresa. Dauntless Pharmaceuticals è una società farmaceutica di San Diego, California, sostenuta da Sofinnova e Caanan e con un capitale di 32 milioni di dollari. L'incontro tra le due aziende risale allo scorso aprile mentre la firma del primo accordo è avvenuta a ottobre. L'intesa prevede la creazione di una newco, IntrepidaBio, con sede negli Stati Uniti, che si dedicherà esclusivamente alla prosecuzione e allo sviluppo degli studi nati nei laboratori di Biouniversa. A quest’ultima andrà il 40% del capitale della nuova azienda. La divisione dei compiti prevede che IntrepidaBio prosegua le sperimentazioni dell’anticorpo individuato e validato da Biouniversa avviando quelle sull’uomo nel 2021 provvedendo alla industrializzazione. La biotech italiana, che conserverà la propria sede a Salerno nell’Università, avrà il compito di fornire supporto scientifico e proseguire l’attività di ricerca. Nel progetto Sofinnova Investments e Canaan hanno investito 9,5 milioni di dollari.