La New York Times Company ha comprato Audm, startup specializzata nella trasformazione di long-form giornalistici in formato audio con la voce di attori professionisti. La startup è stata fondata da Ryan Wegner e Christian Brink - con esperienza rispettivamente in psicologia e sviluppo software - che hanno pensato di sostituire la tecnologia vocale automatizzata, utilizzata da altre app come Instapaper e Pocket, con una voce umana per rendere il contenuto più piacevole all'ascolto. Inizialmente, i founder hanno sperimentato la narrazione in crowdsourcing, ma in seguito hanno iniziato ad assoldare dei doppiatori professionisti. Audm oggi ha tra i suoi partner editoriali, tra gli altri, The Atlantic, BuzzFeed News, Vanity Fair, New Yorker e Rolling Stone di cui trasforma i contenuti scritti in pezzi audio. Secondo l'annuncio del New York Times, Audm continuerà a offrire ore di nuove storie ogni settimana, sia della neoproprietà sia di altri editori. La media company però non ha ancora fornito dettagli su come si evolverà il suo modello di business o se il servizio di Audm sarà integrato con la propria app. L'acquisizione rientra nell'iniziativa a lungo termine del Times volta a potenziare gli abbonamenti digitali che, nei piani dell'editore, dovrebbero diventare fonte primaria di entrate.