Startup
30 Settembre 2016

Il Giappone punta sulle startup del fintech

Una modifica legislativa consentirà alle banche giapponesi di aumentare gli investimenti

Come scrive il Financial Times, le maggiori banche giapponesi hanno deciso di versare centinaia di milioni di dollari nelle startup del fintech dopo l’abolizione di una legge che impediva loro di detenere una quota superiore al 5% in società tecnologiche. Le modifiche legislative fanno parte di un piano nazionale che mira alla crescita tecnologica in ambito finanziario, mettendo in luce anche il timore da parte dei giapponesi che la Silicon Valley possa decimare il loro settore bancario come precedentemente accaduto per quello della telefonia mobile. Le società giapponesi si stanno già muovendo in questo senso. Rekuten, gruppo di e-commerce, ha lanciato un fondo di 100 milioni di dollari per investire in società fintech, mentre SBI Holdings, all’inizio dell’anno ha dato vita un fondo di fintech venture con di circa 300 milioni di dollari di dotazione. Per usare le parole del vice primo ministro Taro Aso, “i banchieri che lavorano in giacca e cravatta hanno iniziato a collaborare con giovani in t-shirt e jeans.”

Categoria
  • Tax&Legal
  • Real Estate
  • Eltif
  • Ipo
  • Infrastrutture
  • Corporate Venture Capital
  • Npl
  • Spac
  • News
  • Business Angels
  • M&A
  • Private debt
  • Private equity
  • Venture capital
  • Crowdfunding
  • Eventi
  • PIR
  • Startup
  • Studi e approfondimenti
  • Turnaround
  • Fintech
  • Nomine e cambi di poltrona

Iscriviti a Private Capital Today

Logo AIFI

Sede
Via Pietro Mascagni 7
20122 - Milano

Tel +39 02 7607531
Fax +39 02 76398044
info@aifi.it

C.F. 97047690157
Aut. Trib. Milano n.38 dell'8 febbraio 2016
Privacy Policy - Cookie Policy
Termini e Condizioni - Credits