Da tempo si parla di investimenti sauditi in Italia e in Europa, scrive Carlo Festa sul suo blog The Insider, ma alla fine le poche opportunità non decollano: basti pensare all’investimento del fondo Pif nell’Inter, rimasto fermo alle presentazioni, o a quello nel Teatro alla Scala da parte di capitali sauditi, bloccato ormai due anni fa. Nel resto d’Europa a fermare gli investimenti sauditi oltre alle problematiche politiche ci sono anche quelle finanziarie, dato che le banche europee chiedono il rispetto di alcuni parametri per il trasferimento dei capitali. L’ultimo caso sotto i riflettori è la cessione dei progetti di sviluppo energetico nel gas da parte del gruppo Metaenergia a Khashoggi Holding, gruppo saudita con sede a Jeddah e già attivo nel settore dell’energia. I problemi sarebbero di natura finanziaria e, se non verranno trovate soluzioni alternative, potrebbero tornare in pista altri compratori. La valutazione dei nove progetti si aggira intorno al mezzo miliardo di enterprise value e il dossier è gestito da Barclays e dallo studio legale Grande Stevens International.