Private equity
21 Luglio 2016

I fondi salgono al 33% di Manutencoop

L’exit sarà possibile dal 2017

Come riporta l’agenzia Reuters, a cominciare dall'inizio del prossimo anno, gli azionisti di Manutencoop Facility Management potranno avviare le iniziative finalizzate all'exit, attraverso la vendita o la quotazione. È quanto si legge in un comunicato sui nuovi patti tra soci del gruppo. In seguito ai nuovi accordi, i soci di minoranza (Private Equity Partners, 21 Investimenti, MPVenture, Sviluppo Imprese Centro Italia, NEIP II, IDeA Capital Funds, Cooperare Spa, Unipol Banca e Mediobanca) avranno il 33% circa del capitale, salendo rispetto al 21% precedente, mentre il restante 67% farà capo a Manutencoop Società Cooperativa. I nuovi patti, inoltre, prevedono la proroga dei termini di pagamento previsti dalla vendor note, sinora previsto all'1 luglio scorso, alla prima tra la data di uscita dei soci di minoranza e il 30 giugno 2019. Svolta anche nella governance, con la nomina di nuovi presidente e consigliere delegato, nonché rinnovo del consiglio di sorveglianza, che resta composto da nove membri, e del consiglio di gestione, che scende a undici da tredici membri.

Categoria
  • Tax&Legal
  • Real Estate
  • Eltif
  • Ipo
  • Infrastrutture
  • Corporate Venture Capital
  • Npl
  • Spac
  • News
  • Business Angels
  • M&A
  • Private debt
  • Private equity
  • Venture capital
  • Crowdfunding
  • Eventi
  • PIR
  • Startup
  • Studi e approfondimenti
  • Turnaround
  • Fintech
  • Nomine e cambi di poltrona

Iscriviti a Private Capital Today

Logo AIFI

Sede
Via Pietro Mascagni 7
20122 - Milano

Tel +39 02 7607531
Fax +39 02 76398044
info@aifi.it

C.F. 97047690157
Aut. Trib. Milano n.38 dell'8 febbraio 2016
Privacy Policy - Cookie Policy
Termini e Condizioni - Credits