Non solo Cvc, Bain Capital e Fsi. Anche il fondo di private equity Advent ora scende in campo per rilevare una quota della serie A. Il fondo valuterebbe il campionato e i suoi diritti tv 13 miliardi di euro per i prossimi dieci anni. L'offerta supera sia quella di Cvc, interessata fino al 20% per due miliardi, sia di Bain la cui proposta valuta una quota di circa il 25% in tre miliardi. Come specifica però Carlo Festa sul Sole24ORE, quelle di Bain e Advent non sono propriamente offerte ma lettere con manifestazioni d’interesse, a cui dovrà seguire una due diligence. Attività che al momento non si può fare perché Cvc è in esclusiva e lo resterà fino al 25 giugno. Dopo quella data sarà possibile conoscere i numeri della sua offerta vincolante e capire se è migliorativa rispetto alla lettera inviata a inizio esclusiva. Questa prevedeva una valutazione di 2,2 miliardi per il 20% della newco dove confluiranno i prossimi diritti decennali della Serie A a partire dal 2021. Intanto è attivo sul dossier anche Fsi che ha appena nominato come advisor Carnelutti e Vitale. L'interesse del fondo italiano potrebbe mettere un po' di pressione a Cvc o trasformare la vendita in un’asta competitiva, come vorrebbero alcuni presidenti delle squadre. Particolarmente attento alla trattativa con Cvc è il patron della Lazio Claudio Lotito che vuole capire se sia l’offerta più congrua o se ce ne siano di migliorative. Altri fondi, oltre a Bain ed Advent, che hanno manifestato interesse per la Serie A sono Blackstone, Clayton Dubilier e Silver Lake. Secondo MF – Milano Finanza Cvc potrebbe però abbandonare la gara molto presto, prima della scadenza dell'esclusiva, perché avrebbe riscontrato problemi giuridici insuperabili, in particolare riguardo alla titolarità dei diritti. Tra i problemi da affrontare comunque ce n'è un altro più presente e concreto: Bein Sports, che è legata da contratto a Img, ha sospeso la trasmissione del campionato dopo la Supercoppa in Arabia Saudita. L'emittente del Qatar, che mostra le gare in 35 Paesi tra cui Francia e Medio Oriente, non ha trasmesso nessuna delle partite degli scorsi sabato e domenica. Bein rimprovera alla Lega di Serie A di fare poco contro il canale pirata Beoutq, collegato al governo saudita secondo un report del Wto, che trasmette illegalmente le partite e addirittura i commenti di Bein. L'emittente qatarina lamenta l'assenza di supporto della Lega nella lotta alla pirateria, in aggiunta al fatto che questa abbia stretto rapporti economici con l'Arabia Saudita oltre a una scarsa attenzione ai danni subiti per la sospensione del Campionato. Bein però è un cliente fondamentale per i diritti internazionali della Serie A e a ora non ci sono candidati che possano sostituirla. Il problema è anche finanziario: un suo disimpegno rappresenterebbe una perdita economica importante per la Serie A. L'emittente contribuisce a circa più di un terzo del totale del valore dei diritti esteri della Serie A, 130 milioni su un totale di 350 milioni l'anno.