Calligaris group, gruppo da 142 milioni controllato dal fondo Alpha, ha due direttive di crescita all'attivo. Come ha spiegato l'ad Stefano Rosa Uliana a MF-Fashion da una parte ci sono i piani per la sostenibilità, dall'altra i primi progetti in via di definizione per Fatboy, il brand olandese entrato in portafoglio il mese scorso. Calligaris group comprende i brand: Calligaris, Connubia, Ditre Italia, Luceplan e appunto Fatboy, con la cui acquisizione il gruppo conta di raggiungere nel 2021 un business sopra i 220 milioni. Al fatturato del gruppo contribuiscono per primi Calligaris (più di 50 milioni di euro), Fatboy e Connubia. Dal punto di vista geografico l'estero pesa per più dell'80% della società grazie a una rete di sedi dislocate nei diversi Paesi. Uno dei prossimi step sarà costruire un presenza fisica in Cina e rafforzare il pacchetto dei brand. Lo scorso mese è stato lanciato il nuovo sito di Calligaris con una piattaforma di e-commerce per l'Europa e l’anno prossimo arriverà negli Stati uniti. Negli step futuri c’è l’intenzione di realizzare una piattaforma per ogni marchio del gruppo. Quanto a Fatboy, già forte in Germania (ma anche in Francia, Belgio e Stati uniti), l'intenzione è portare il marchio anche in Russia e Csi. Lato offerta invece, uno dei progetti già all'attivo per il 2022 sarà l'ampliamento dell'indoor. Dopo Fatboy sono allo studio nuove acquisizioni. Infine sul fronte della sostenibilità – scrive sempre il giornale - il gruppo sta portando avanti il programma Greenbow-our sustainable agenda. I progetti in questo ambito sono sia in termini di produzione e distribuzione, sia di prodotto con arredi composti da materiali naturali e riciclati. In questo solco Ditre Italia ha presentato iI suo primo divano verde, Sanders Universe.