Il fondo di private equity Hitecvision e la sua unità britannica Neo hanno avviato trattative esclusive per acquistare le attività upstream di Exxon nel Mare del Nord centrale e settentrionale. Exxon è presente nella regione da oltre 50 anni ma da tempo sta prendendo in considerazione il disinvestimento, per concentrarsi sulla produzione di petrolio di scisto negli Usa e su nuovi progetti. In caso di successo, le trattative dovrebbero tradursi in un accordo di vendita firmato nel primo trimestre, con chiusura entro la fine dell'anno, riporta Reuters. La maggior parte delle operazioni nel Mare del Nord britannico sono gestite tramite Esso Exploration and Production Uk, una joint venture 50-50 con Royal Dutch Shell. Il portafoglio oggetto di discussioni comprende partecipazioni in quasi 40 giacimenti di petrolio e gas e produce l'equivalente di circa 35mila barili al giorno con la prospettiva di arrivare a un picco di poco inferiore a 60mila intorno al 2023. Inizialmente Exxon sperava di raccogliere dalla vendita del business (che doveva chiudersi per la fine del 2019) più di due miliardi di dollari. Poi la cifra richiesta è stata abbassata, data la debolezza del prezzo del petrolio lo scorso anno, e ora la trattativa si aggirerebbe sul miliardo di dollari. Hitecvision, tramite una partnership con Eni, ha acquistato anche le attività di Exxon nel Mare del Nord norvegese per 4,5 miliardi di dollari nel 2019.