La società di autonoleggio Hertz Global Holdings sta valutando le proposte di Centerbridge Partners, Warburg Pincus e Dundon Capital Partners per ricevere il capitale azionario necessario a finanziare l’uscita dal Chapter 11, rispettando i tempi che ne vedrebbero la conclusione nel giugno 2021. L’operazione proposta, che rimane soggetta all’approvazione del tribunale fallimentare, è supportata dai possessori di oltre l’85% dei titoli non garantiti della società, costituenti la stragrande maggioranza dei creditori che votano il programma. Le due proposte principali aiuterebbero la società verso una posizione finanziaria notevolmente rafforzata. Entrambe fornirebbero finanziamenti ponte per le esigenze della flotta europea di Hertz prima del completamento del piano. All’uscita, secondo entrambe le proposte, la società eliminerebbe circa 5 miliardi di debito e disporrebbe di oltre 2 miliardi di liquidità globale, eliminando quello societario relativo alle attività europee. La proposta accettata quindi massimizza l’opportunità della società di capitalizzare le attuali condizioni di mercato per il finanziamento della propria attività in futuro, e di uscire dal Chapter 11 in modo tempestivo ed efficiente.