Hertz ha sospeso la sua offerta pubblica di azioni ordinarie da 500 milioni di dollari a seguito del respingimento della Sec (l'ente federale statunitense preposto alla vigilanza della borsa) e delle critiche pubbliche del suo presidente, Jay Clayton. L'azienda per provare a risollevarsi dalla bancarotta aveva scelto la via dell'emissione di nuovi titoli salvo avvertire i potenziali investitori che, data la situazione, le azioni potevano essere prive di valore in futuro. Nonostante ciò il titolo era diventato estremamente popolare tra gli utilizzatori delle app per il trading azionario - ad esempio, dopo l'annuncio, Hertz era il 48° titolo più in voga tra gli investitori di Robinhood – desiderosi di guadagnare sfruttando la volatilità del mercato. Clayton alla Cnbc aveva dichiarato che l'autorità aveva problemi con il piano di vendita di azioni e aveva fatto sapere al gruppo di autonoleggio di avere "commenti" sulla disclosure della società.