L'americana Hasbro ha annunciato un piano per rimuovere dai suoi imballaggi i componenti plastici. La società, che nel suo portafoglio ha marchi come Monopoly e My Little Pony, darà avvio al programma nel 2020 ed entro il 2022 prevede di eliminare sacchetti, involucri termoretraibili, elastici e altre forme di imballaggio. Per ridurre l'impatto ambientale dei suoi prodotti Hasbro, che è il secondo produttore di giocattoli al mondo dopo Mattel, ha messo in campo altre iniziative: nel 2016 ha aggiunto un sistema di etichettatura standardizzato che consiglia i consumatori su come smaltire correttamente gli imballaggi e ha avviato una collaborazione con Terracycle, azienda che raccoglie vecchi giocattoli e li ricicla utilizzando i materiali per la costruire spazi gioco, vasi da fiori, panchine e altro ancora. Il programma è attivo soprattutto negli Stati Uniti ma in Europa si sta espandendo in Francia e Germania. Anche Lego ha avviato un programma per ridurre l'uso della plastica ma, a differenza di Hasbro, vuole mettere mano ai suoi giocattoli e sta studiando un materiale a base di biomassa vegetale per realizzare i suoi iconici mattoncini.