Il produttore di filtri bolognese Gvs è pronto all'ipo. Il gruppo della componentistica, secondo quanto riferisce Carlo Festa sul Sole24ORE, nelle ultime settimane avrebbe scelto i consulenti e le banche global coordinator dell’operazione. Lazard dovrebbe essere l’advisor finanziario, Mediobanca e Goldman Sachs invece sarebbero state scelte come global coordinator mentre il consulente legale dell’operazione sarà lo studio internazionale White&Case. Lo sbarco a Piazza Affari è previsto per il prossimo anno. Da tempo l'azienda emiliana fa parte del programma Elite di Borsa Italiana quindi l'approdo in Borsa era previsto, ma negli ultimi mesi il gruppo era stato sotto la lente di ingrandimento di diversi fondi di private equity. Le risorse reperite sul mercato dei capitali serviranno per sostenere i progetti di crescita del gruppo che nel 2018 ha raggiunto un fatturato di circa 203 milioni di euro. Le passate operazioni di M&A infatti, scrive sempre Festa, sono state finanziate tramite altri canali. Nel 2017 in particolare è stata acquisita l’americana Kuss Filtration, uno dei principali produttori di filtri auto benzina, ceduta dal fondo Industrial Opportunity Partners.