Italian Angels for Growth, il network italiano di business
angel più importante, nel 2016 ha finanziato 8 startup pari a 3,7 milioni
di euro, il 60% in più rispetto all’anno precedente. Sulla scrivania di Antonio
Leone, presidente di IAG, sono arrivate ben oltre mille richieste, tra cui ne
sono state proposte solo 54, e scelte otto. Poche, ma ecco spiegato
perché: “Arrivano progetti che spesso non sono adeguati all’investimento da
parte di business angels. Spesso manca ancora una parte di ricerca e questo non
può essere compito di un privato”.