I sistemi green-tech di Gardenstuff sono volati a New York. La startup innovativa è stata scelta per partecipare al progetto Era, Entrepreneurs Roundtable Accelerator, il principale acceleratore tecnologico di New York e fondo di venture capital per aziende in fase early-stage. Il fondatore di Gardenstuff Francesco Tirinnanzi ha presentato la propria società e i suoi obiettivi alla presenza del managing di Era che seguirà la startup per tutta la permanenza a New York di tre mesi. Il processo che ha portato Gardenstuff negli Stati Uniti è partito a metà maggio quando il ministero dello Sviluppo e l’agenzia Ice, l’agenzia per il commercio estero, hanno inaugurato "Global startup", una sorta di Erasmus per le aziende innovative. Attraverso un bando pubblico sono state selezionate 120 aziende per passare un periodo di stage presso incubatori e acceleratori all'estero. Oltre all'America dove è volata Gardenstuff, gli altri Paesi coinvolti sono: Regno Unito, Giappone, Corea del Sud, Cina e Slovenia. La società, con sei brevetti all’attivo, si occupa di sistemi di integrazione del verde negli ambienti domestici di nuova generazione. La startup parteciperà anche all'expo di Dubai mettendo in esposizione al padiglione Italia il suo giardino verticale Eliot.