Cassa Depositi e Prestiti, che insieme a Blackstone e Macquarie sta lavorando a una nuova offerta vincolante per Aspi, ha chiesto ad Atlantia un mese di estensione per la proposta definitiva sull’88,06% del capitale. L'offerta, che doveva arrivare entro il 31 gennaio, è quindi slittata alla fine del mese di febbraio. Il cda della holding dei Benetton si pronuncerà venerdì 5 su come procedere. Nel testo della missiva non è contenuta alcuna valutazione della quota; il consorzio si limita a scrivere di essere fiducioso nella possibilità di raggiungere un risultato più ponderato su questo valore rispetto al prezzo di fine dicembre, bocciato da Atlantia. Intanto il 15 gennaio i soci della holding infrastrutturale hanno votato quasi all'unanimità per la scissione di Aspi dal gruppo.