Il governo francese ha rivisto i termini del suo “French tech visa”, il visto dedicato ai dipendenti delle società tecnologiche. Le novità introdotte renderanno più facile trovare lavoro in Francia per i migliori candidati del mondo. Il mercato del lavoro ha sempre meno barriere e la competizione è diventata internazionale anche sul fronte delle risorse umane. Il governo francese lo sa e, per aiutare le sue aziende ad avere un successo globale, ha fatto sì che anche le aziende potessero diventarlo in termini di composizione della squadra, mentalità, e mercati di riferimento. Il nuovo visto è aperto a tutte le startup che hanno raccolto denaro da un fondo di venture capital, sono state incubate da un acceleratore o hanno ricevuto finanziamenti statali. Già oggi sono circa 10mila quelle che rispettano il requisito. In Francia esisteva già un provvedimento del genere ma era molto più limitato. La versione precedente del visto era limitata a circa 100 aziende selezionate e i futuri dipendenti dovevano avere una laurea magistrale. Oggi chi entra nel Paese con questo visto non deve soddisfare alcun requisito di diploma, può cambiare azienda e mantenere il visto e può portare con sé la famiglia. La misura non riguarda ovviamente chi vive nell'Unione europea, che non ha bisogno di un visto per trasferirsi nel Paese.