Private equity
22 Dicembre 2020

Fondo Italiano d’Investimento investe nel greentech

I fondi Fitec e Fitec Lazio rilevano una minoranza di Termo

Fondo Italiano d’Investimento, attraverso Fitec e Fitec Lazio, ha fatto il suo ingresso nel capitale di Termo, società che opera nel settore dell’installazione e della gestione di sistemi termici e della realizzazione di ristrutturazioni edilizie, con obiettivi di efficienza energetica e semplificazione fiscale. I due veicoli hanno acquisito una quota di minoranza attraverso un aumento di capitale riservato, con un investimento complessivo di sei milioni di euro. Le nuove risorse saranno destinate a sostenere l’ulteriore crescita della società fondata nel 2014 in provincia di Latina e incubata da Supernova Hub. Lo sviluppo sarà anche sostenuto da altri 2,5 milioni di euro grazie all’investimento di un pool di investitori che comprende Alessandro Andreozzi, Supernova Hub, Mercurio Holding (gruppo Proximity Capital), Mediaset (tramite la controllata Rti) e Gabriele Basile, per una raccolta totale di 8,5 milioni di euro. Gabriele Basile inoltre è stato nominato amministratore delegato della società. Per Fitec Lazio - fondo parallelo di Fitec con una dotazione di 18 milioni di euro attraverso i fondi comunitari Por Fesr 2014/2020, che investe, insieme al fondo principale, in aziende ad elevato contenuto tecnologico localizzate nella Regione Lazio - si tratta del primo investimento. Termo ha sviluppato un modello full-service per installazione e manutenzione di impianti di riscaldamento e di climatizzazione che garantisce sostenibilità ambientale ed economica. Attraverso la sua piattaforma offre un servizio trasparente e chiavi in mano di installazione e gestione di impianti con bonus fiscali già scontati in fattura se applicabili. Oggi l’azienda impiega 84 dipendenti di cui 57 nella regione Lazio. Il suo fatturato è passato da circa 2,5 milioni di euro del 2019 a circa cinque milioni a fine 2020. Le competenze sviluppate per la gestione dei bonus fiscali hanno recentemente permesso all’azienda di entrare in due ulteriori linee di business: quella di riqualificazione energetica, in qualità di “main contractor” di progetti edilizi che propongono ai clienti lo sconto del bonus fiscale in fattura, e quella di business process outsourcing – per conto delle istituzioni finanziarie per la gestione dell’acquisto e dello sconto dei bonus fiscali legati agli incentivi fiscali. Quest’ultima linea di business, sviluppata nel 2020 da Alessandro Andreozzi nella società Aatech, confluirà in Termo a partire dal primo gennaio 2021. Fitec, con un target di raccolta di 150 milioni di euro, è un veicolo di growth capital dedicato all’assunzione di partecipazioni nel capitale di piccole e medie imprese italiane ad elevato contenuto tecnologico, con fatturato compreso tra i 5 ed i 70 milioni e che vogliano estendere la gamma prodotti, intraprendere processi di crescita e innovazione, e rafforzare la loro capacità competitiva. Le società in cui investe possono essere sia già finanziate da fondi di venture capital e altri operatori finanziari, come Termo, Everli e Bemyeye, oppure di natura interamente imprenditoriale come Seco e Healthware Group.

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