Il Consiglio di Amministrazione di Fondo Italiano d’Investimento Sgr , presieduto da Andrea Montanino e guidato dall’Ad Antonio Pace , si è riunito è ha presentato lo stato d’avanzamento del nuovo fondo denominato “Agritech & Food”. Il veicolo ha una dimensione target di 700 milioni di euro e vuole fornire capitale per la crescita in un’ottica di medio-lungo periodo per rendere la filiera agroalimentare più grande, tecnologica e resiliente. Il Fondo prevede un focus strategico sui segmenti più all’avanguardia e con maggiore potenziale di sviluppo e potrà contribuire attivamente al raggiungimento di alcuni Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (“SDGs”) individuati dall’ONU. Durante il CdA sono stati presentati i risultati 2020 dell’attività di fondo di fondi, che confermano una buona capacità da parte dei veicoli della Sgr di affrontare la crisi in atto. I quattro fondi di fondi, dedicati a sostenere la crescita delle PMI italiane tramite fondi di private equity, hanno realizzato commitment per quasi un miliardo di euro e hanno movimentato oltre 4,5 miliardi di risorse per l’economia reale italiana. Questi fondi hanno investito a loro volta in 36 fondi che hanno coinvolto più di 300 società per oltre 150mila dipendenti, con un fatturato aggregato di circa 30 miliardi di euro. Sia i veicoli dedicati al private equity sia quelli nell’ambito dell’area del private debt hanno investito in società molto diversificate sotto il profilo settoriale. I primi si sono concentrati su società con fatturato medio di circa 70 milioni di euro, mentre i secondi su società con fatturato medio pari a 150 milioni. FII si conferma catalizzatore di risorse per la creazione di veicoli di investimento di dimensioni rilevanti, supportando lo sviluppo del mercato del private equity in Italia. I sei fondi che hanno già effettuato il primo closing hanno investito in 10 società e registrano un fatturato aggregato di oltre 300 milioni di euro, con un Ebitda di oltre 65 milioni. Al 31 dicembre 2020 i fondi di private debt in portafoglio hanno finalizzato 4 investimenti in strumenti emessi dalle Pmi per un fatturato aggregato superiore a 470 milioni di euro e un Ebitda di quasi 60 milioni.