Fonderie di Montorso, controllata da Fondo Italiano d’Investimento Sgr, ha acquistato negli ultimi giorni il gruppo Perucchini, che si occupa di produrre componenti complessi in ghisa e acciaio in tecnologia “shell moulding”.
La società vicentina continua così il suo percorso di crescita e di consolidamento del mercato, essendo qiesta la quinta acquisizione effettuata dal 2017 ad oggi: nel 2017 aveva rilevato la concorrente Fondmatic, nel 2019 il suo fornitore Animisteria Fiorini, per poi rilevare Fonderia Scaranello nel 2020 ed Evotech Hydraulics nel 2021.
L’acquisizione di Perucchini, scrive Carlo Festa sul Sole 24 Ore, rappresenta un passaggio chiave nel processo di consolidamento del settore delle tecnologie di fusione e nelle lavorazioni meccaniche avviato da Fonderie di Montorso. Attualmente il gruppo genera un giro d’affari di circa 110 milioni di euro con un Ebitda margin intorno al 15%.
Le quattro acquisizioni più recenti sono state completate dopo l’acquisto del 70% delle azioni da parte del Fondo Italiano Consolidamento e Crescita (gestito da Fondo Italiano d’Investimento Sgr),avvenuto ad inizio 2019. La famiglia Comello, in quell’occasione, ha deciso di restare in minoranza.
Advisor dell’operazione sono stati Gca Altium, Pedersoli, Sabelli Benazzo, studio Caravati Pagani, Deloitte, Roland Berger, Adacta e Cms.