Il consiglio di amministrazione di Banca Consulia - a seguito dell’approvazione del proprio azionista di maggioranza e dei rispettivi soci, riuniti in patto di sindacato - ha accettato l’offerta vincolante presentata da Banca Finint per acquisire l’istituto milanese specializzato nella consulenza finanziaria e nei servizi di private banking e wealth management. L’operazione prevede che ai soci Consulia vengano attribuite sia azioni sia una componente cash e l’obiettivo è di ottenere l’autorizzazione da parte di Banca d’Italia entro la fine dell’anno. L’operazione consentirà a Banca Finint di integrare nel gruppo le attività di private banking e di wealth management, complementari all’attuale core business dell’istituto veneto che è presente nei settori del corporate & investment banking con la strutturazione e gestione di operazioni di cartolarizzazione, minibond e basket bond, dell’asset management con la controllata Finint sgr, e degli npl. Con sedi a Milano, Torino e Roma, Banca Consulia opera con una rete di oltre 150 consulenti finanziari. Si darà così ìvita a un gruppo con 470 dipendenti, 6,5 miliardi di euro di masse in gestione, 40 milioni di euro di margine di intermediazione al 30 giugno 2021. Come scrive Plus24, Consulia potrebbe diventare, in vista dell'obiettivo di Finint di approdare in Borsa nel 2022, un polo aggregante di altre realtà nel wealth management. La prima pronta a entrare nell'orbita di Consulia sarebbe Unica Sim, con masse per circa mezzo miliardo di euro.