La disputa tra Moby e gli hedge fund va ai tempi supplementari. Il 3 ottobre si è tenuta la prima udienza per valutare l'istanza di fallimento di Moby presentata da un gruppo di hedge fund. Alida Paluchowski, presidente del Tribunale fallimentare di Milano, ha scelto di rinviare la decisione, per analizzare meglio le carte. Carlo Festa sul Sole24ORE fa un resoconto dell'incontro che è durato circa un'ora e mezza. Il periodo di valutazione servirà per analizzare le perizie delle parti e dei legali e la decisione probabilmente arriverà la prossima settimana. Il Tribunale di Milano ha tre possibilità: rigettare l’istanza di fallimento dei fondi, accettarla, oppure nominare un commissario. Gli hedge fund bondholder temono un'insolvenza prospettica futura che potrebbe verificarsi nel febbraio 2020 quando Moby avrà una prima scadenza di pagamento della cedola sul bond da 300 milioni di euro che è nelle loro mani. I fondi accusano la famiglia Onorato di una gestione scorretta dell'azienda e di aver dissipato il patrimonio, garanzia del bond. I proprietari di Moby hanno risposto accusando le società finanziarie di agire in modo speculativo e di avere sede in paradisi fiscali .