Il consiglio di amministrazione di Fondo Italiano d’Investimento, riunitosi il 6 ottobre, ha approvato una serie di modifiche regolamentari che rafforzeranno l’operatività del Fondo Italiano di Minoranze per la Crescita, che sta per avviare l’attività di raccolta fondi. L’iniziativa è dedicata a investimenti di minoranza, che avverranno prevalentemente in aumento di capitale al fine di sostenere programmi di crescita di pmi italiane con un fatturato compreso tra i 20 e i 250 milioni di euro. Inoltre è previsto uno schema di incentivazione di lungo periodo dei manager, basato non solo sui ritorni finanziari, ma anche su obiettivi di impatto ambientale, sociale ed economico. Fimic sarà gestito da un team indipendente di professionisti guidato da Luca Ravano, nominato senior partner di Fii. Nel corso della stessa seduta è stato presentato anche il terzo report di sostenibilità, dedicato a sintetizzare l'approccio di Fondo Italiano verso la sostenibilità economico-finanziaria, ambientale e sociale. Questi i principali risultati: +7,000 persone occupate dalle aziende partecipate direttamente e indirettamente e dalle catene di fornitura e un incremento di dipendenti nell’organico della sgr pari al 14%, con una presenza femminile pari al 42%; aumento del 167% delle ore di formazione erogate ai dipendenti; adozione da parte di oltre il 70% degli asset manager terzi (oggetto di investimento attraverso i fondi di fondi) di una politica di investimento responsabile; adesione alle iniziative Forestami, del comune di Milano, e L’Arte del Fare. Quest'ultimo è un progetto culturale a sostegno dell’arte che riguarda il restauro del disegno 843r del Codice Atlantico di Leonardo.