Secondo quanto scrive Carlo Festa su Il Sole 24 Ore, l’advisor nominato per valutare possibili interessati all’acquisto delle figurine Panini, avrebbe ristretto il numero dei potenziali acquirenti a due: un fondo di private equity e un gruppo industriale. Non si sa quando e se terminerà il processo di cessione, anche perché pare che il nodo sia il prezzo per un gruppo che ha un giro d’affari di 800 milioni di euro l’anno.