Secondo quanto riportato da Carlo Festa sul Sole 24 Ore, Clessidra potrebbe fare il bis nel settore del vino dopo che qualche settimana fa ha rilevato Botter con una valutazione di 300 milioni di euro. Il settore del vino è anti-ciclico, e forse è questo uno dei motivi per cui le aziende del settore sono spesso e volentieri sotto osservazione dei fondi di private equity. Il dossier sul gruppo laziale Femar Vini, società che genera 11 milioni di margine operativo lordo, sta girando dallo scorso anno e vede diversi fondi tra gli interessati, tra cui Clessidra, Equinox e Aksia. Femar è una società nata negli anni ’20 dalla famiglia Mergè e dagli anni ’70 è diventata tra i leader nel panorama vitivinicolo dei Castelli Romani, fino a quando Felice Mergè ha trasformato l’azienda famigliare nella Femar Vini. Mediobanca è l’advisor finanziario del processo di vendita attualmente in corso.