Negli ultimi giorni è entrato nel vivo il processo che riguarda la cessione del 49% di Hellenic Electricity Distribution Network Operator (Hedno), l’operatore greco fornitore di elettricità e controllato a livello statale da Public Power Corporation, la più grande azienda energetica della nazione. A riportarlo è Nicola Carosielli su Milano Finanza. Agli advisor (Eurobank e Goldman Sachs) sarebbero arrivate 11 offerte di cui una da F2i, che risulta essere l’unico player italiano in lizza. Tra gli altri interessati ci sono nomi del calibro di Ardian, Kkr, Macquarie e Blackrock. Nove delle unidici offerte arrivano da investitori non industriali tra cui anche Cvc, First State, British Columbia Investments e Oak Hill Advisors, mentre gli unici due player industriali sarebbero i cinesi di Guangzhou Power e la joint venture tra China South Power Grid e China Three Gorges. Le stime che circolano sul valore del 49% di Hedno parlano di circa 2,45 miliardi di euro, a fronte di un enterprise value complessivo che si aggira intorno ai 5 miliardi. Il gruppo prevede di spendere circa un miliardo e mezzo entro il 2023 per aggiornare e ammodernare la sua rete, danneggiata dal sottoutilizzo durante la crisi della Grecia, un tema molto sentito anche da parte dei cittadini.