F2i ha avuto accesso alla data room sui conti di Autostrade facendosi così una prima idea sulla valutazione degli asset. Il fondo infrastrutturale in parallelo ha avviato anche le procedure interne per costituire un nuovo fondo privato a lunga scadenza che dovrebbe diventare il veicolo dedicato all'investimento in Autostrade. Il fondo ha raccolto l'interesse di altri investitori italiani tra cui casse di previdenza e fondi pensione e potrebbe vedere la partecipazione anche di Cassa Depositi e Prestiti. Entro la fine di giugno il governo dovrebbe decidere il destino di Autostrade. Le strade possibili sono due: la revoca della concessione o, come più probabile, la definizione di un accordo con Atlantia. Prima di arrivare a un accordo restano dei nodi da sciogliere: le tariffe, l'indennizzo a favore dello Stato e la partecipazione ai lavori della ricostruzione del Ponte Morandi di Genova. Una volta definiti i dettagli dell'accordo, F2i potrebbe diventare azionista di riferimento del veicolo a capo di Autostrade, mentre la famiglia Benetton andrebbe in minoranza.