F2i sta per lanciare il suo terzo fondo che sarà focalizzato su infrastrutture, acqua e rinnovabili. La dotazione iniziale dovrebbe essere di circa 3 miliardi di euro, di cui un miliardo derivante dalla raccolta di nuove risorse e i due miliardi restanti dal valore degli asset del primo fondo, con il quale avverrà una fusione. Per il primo fondo il gruppo ha però ricevuto anche un’offerta non vincolante da parte di Macquarie che però è stata declinata all’unanimità dal consiglio di amministrazione di F2i.