F2i ha avviato la data room su Aspi. Come scrive Carlo Festa sul Sole24ORE le variabili da tenere in considerazione per l'operazione su Autostrade per l’Italia sono tre: tempistica, valore e struttura. Per quanto riguarda l'orizzonte temporale potrebbe essere tra giugno e l'autunno ma molto dipenderà dalla dialettica tra Atlantia e il governo. La valutazione dell'operazione invece è stimata tra gli otto e i dieci miliardi circa ma il settore infrastrutturale con il coronavirus ha visto abbassare il valore dei suoi asset, come successo con le autostrade portoghesi Brisa. Infine c'è il nodo della struttura dell’operazione su cui ci sono delle novità. La soluzione allo studio prevedrebbe un fondo, dove potrebbero confluire liquidità e forse anche partecipazioni infrastrutturali già presenti nei veicoli gestiti da F2i, scrive il quotidiano economico. Servirebbe una componente di equity e tra i sottoscrittori del fondo ci potrebbe essere Cdp, in rappresentanza dello Stato, ma il suo ruolo non è ancora sicuro. Mentre si sono fatti avanti anche fondazioni e gruppi assicurativi. La possibile lista dei sottoscrittori, per la maggior parte italiani, è in corso di esame in questi giorni. Parallelamente alcuni grandi fondi sovrani come Gic, Adia e Macquarie sarebbero stati contattati, per ora in modo preliminare, per fare da co-investitori. Nei giorni scorsi il consiglio di amministrazione di Atlantia ha deliberato un piano di assegnazione gratuita del 12% delle azioni proprie agli oltre 12mila dipendenti delle società italiane del gruppo (la holding quindi, ma anche Autostrade per l’Italia, Aeroporti di Roma, Telepass e le rispettive controllate). A ogni dipendente verranno assegnate 75 azioni di Atlantia, che corrispondono a circa mille euro. Intanto il presidente Fabio Cerchiai e l’amministratore delegato Carlo Bertazzo hanno scelto di tagliarsi il 25% dello stipendio. La somma decurtata sarà destinata a un fondo dedicato a Genova nel quale confluiranno anche il corrispettivo delle ferie a cui rinunceranno i dirigenti per un totale di circa un milione di euro e cinque milioni già stanziati da Atlantia.