L’operazione di acquisizione che ha visto coinvolte F2i Ligantia, holding controllata da F2i Sgr e partecipata da Blackrock Infrastructure e Fondazione Sardegna, e l’aeroporto di Olbia si è conclusa realizzandosi tutte le condizioni necessarie al completamento, incluse le autorizzazioni. Con questa acquisizione F2i consolida le attività aeroportuali del Nord Sardegna, dato che controllava già quello di Alghero. Anche la Regione Sardegna e le Camere di Commercio di Sassari e Nuoro hanno preso parte all’operazione rimanendo nell’azionariato di Geasar e detenendo circa il 20% del capitale. F2i Sgr ha partecipazioni in diversi scali italiani, tra cui Milano, Torino, Napoli, Trieste, Alghero, Bologna e indirettamente Bergamo, con 62 milioni di passeggeri complessivi e 630 milioni di tonnellate di merce nel 2019. L’amministratore delegato del fondo, Renato Ravanelli, si è detto certo che il territorio sardo abbia tutte le caratteristiche per beneficiare di una ripresa relativamente più rapida dalla crisi sanitaria attualmente in corso.