Come riporta Andrea Montanari su
MF, dopo la morte e l’apertura del testamento del patron Bernardo Caprotti, Esselunga
resta nella mani della famiglia con la maggioranza detenuta da Giuliana Albera
e dalla figlia Marina Sylvia. Tuttavia, a fari spenti, continua la partita per
la vendita del gigante della grande distribuzione italiana. In particolare, in
pole position ci sarebbe il fondo inglese Cvc, che avrebbe sopravanzato Blackstone.
Altri nomi che circolano sono quelli di Investindustrial di Andrea Bonomi e
del gruppo industriale olandese Ahold.